Negli ultimi anni i social media, in particolare Instagram, YouTube e Facebook stanno puntando sempre di più sui video. Non stiamo parlando di video amatoriali, ma di video di alta qualità che aggiungono valore e fascino alle diverse piattaforme.
I nostri occhi (e le nostre teste!) sono catturati dalle immagini in movimento e questo non è certo passato inosservato al re dei social che, aggiungendo sempre più video nel newsfeed, implementando autoplay, i video a 360 gradi, i Facebook live, le stories e il lancio di AD Breakers, sta puntando tutto e di più su questa forma di comunicazione.
Facebook ha anche rilasciato i risultati di un’interessante ricerca chiamata “Moving Pictures: The Persuasive Power of video” (https://www.facebook.com/business/news/insights/moving-pictures-the-persuasive-power-of-video). Da questo studio ha dichiarato di aver scoperto che le persone stanno 5 volte più a lungo sui video che su qualsiasi altro contenuto statico. Hanno allora identificato i 5 fattori che aumentano la visione dei video sui social da parte degli utenti, specialmente da parte dei millenials.
- Al primo posto ci sono gli smartphones: gli users che guardano i social dal telefono sono molto più abituati a guardare i video rispetto agli utenti che controllano i social dal computer. Questo significa che i contenuti video dovranno essere ottimizzati per la fruizione da mobile. Sarà dunque necessario riuscire a fornire un’alta qualità su piccoli schermi.
- Al secondo posto c’è il fattore dell’attenzione che sta senza dubbio diventando sempre più breve. E’ quindi fondamentale saper creare un video che risulti da subito bello e interessante e che dica tutto quello che vuol dire in uno spazio di tempo molto ristretto.
- Al terzo posto c’è il fattore “binge watching” ovvero guardare un video dietro l’altro senza interruzioni. Questa scoperta ha un significato duplice: da un lato vuol dire che è molto importante saper posizionare correttamente il vostro video in modo che raggiunga il vostro utente finale mischiandosi agli altri suoi interessi; dall’altro evidenzia l’importanza di avere più video da proporre al vostro utente finale che lo tengano “incollato” allo schermo in un loop di curiosità e interesse.
- Al quarto posto troviamo l’importanza del contenuto: il video deve dire qualcosa di interessante/divertente/emozionante. Qualcosa che resti impresso. Nonostante la qualità e la tecnica di ripresa siano fondamentali, il contenuto non va mai sottovalutato altrimenti si rischia di produrre un video superficiale, attraente nell’immediato, ma facilmente dimenticabile.
- Al quinto posto, infine, c’è l’effetto novità. Le persone sono attratte dalle novità, soprattutto quelle che riguardano i topic di loro interesse. Per questo motivo ogni forma di copia, di riciclo, di “già visto” non sarà ben accetta dagli utenti finali che troveranno il video poco interessante o noioso e si correrà il rischio di peggiorare la brand identity del prodotto sponsorizzato.
Quindi, ricapitolando: premesso che i video sono ormai un’arma imprescindibile nella vostra strategia social, siete capaci di farli ottimizzati per il mobile, interessanti, belli ma veloci, posizionati correttamente, che non annoino e che risultino una novità in termine di contenuto e di stile?
Forse è meglio rivolgersi a degli esperti nella creazione di video di alta qualità. Il team di videomaker professionisti di 35 Image Mix ha sviluppato negli ultimi anni particolare tecniche per ideare, girare e creare video di qualità ottimizzati per i social network, in particolare per YouTube, Facebook e Instagram.
“Incoraggiamo molto gli esperti a divertirsi e sperimentare tutti i nuovi formati e le nuove tipologie esistenti di video per trovare quello più adeguato ed efficace per le campagne dei brand e dei prodotti dei loro clienti.”
Il team di Facebook